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Breve riassunto: Donna di 88 anni con diagnosi di degenerazione maculare legata all’eta´ umida, in trattamento con iniezioni intravitreali dal 20/07/2023 in occhio destro. Si decideva di iniziare con Bevacizumab, del quale si effettuavano 11 somministrazioni fino al 08/01/2025. Per mancanza di risposta a tale trattamento, si decideva di effettuare switch terapeutico, passando ad Aflibercept 8mg con beneficio immediato: dopo solo due somministrazioni si nota scomparsa del fluido sottoretinico e di fluido sotto l’epitelio pigmentato retinico.
Anamnesi:
- OD: pseudofachia 2023
- nAMD OD diagnosticata nel 2023
- Paziente pre-trattata: 11 IVOM di Bevacizumab dal 20/07/2023 al 08/01/2025
- Motivo dello switch: persistenza di fluido sottoretinico e sub-EPR all’OCT
Basale:
decisione di passare da Bevacizumab ad Aflibercept 8mg
- Data del baseline: 08/01/25
- BCVA al baseline: 20/25
- CST al baseline: 393µm
- Tipizzazione della lesione: CNV tipo 1, caratterizzata da distacco dell’EPR con fluido sottoretinico e sotto l´epitelio pigmentato retinico
Terapia prescritta: Aflibercept 8 mg, schema di induzione con loading phase di una iniezione al mese per 3 dosi consecutive.
– Visita 1:
- Data: 06/03/2025
- Tipo: Iniezione
– Visita 2:
- Data: 10/04/2025
- Tipo: Iniezione
– Visita 3:
- Data: 22/05/2025
- Tipo: Iniezione e monitoraggio
- BCVA: 20/20
- CST: 322 µm
- OCT: assenza di IRF, SRF e fluido sub-RPE
Conclusione:
Dopo un trattamento prolungato con Bevacizumab (11 IVOM in 18 mesi) in occhio destro con risposta subottimale, il passaggio ad Aflibercept 8 mg ha determinato una risposta marcata già dopo le prime due somministrazioni: scomparsa completa del fluido intra- e subretinico, riduzione del CST da 393 a 322 µm, e miglioramento visivo da 20/25 a 20/20.
Discussione:
Questo caso evidenzia il ruolo del cambio terapeutico in pazienti refrattari e l’efficacia del nuovo schema di trattamento con Aflibercept 8 mg, anche in pazienti anziani con storia oculare complessa.