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FARICIMAB – TREAT AND EXTEND

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Paziente con diagnosi di PCV in Occhio Destro trattato con tre diversi farmaci intravitreali anti-VEGF: Bevacizumab, Aflibercept e Faricimab. E’ stato disposto lo switch dalle prime due linee di trattamento a causa di una risposta subottimale che limitava la possibilità di estensione dell’intervallo di trattamento, contrariamente al successivo trattamento con Faricimab che ha permesso l’adozione di regime in Treat and Extend con progressivo allungamento dell’intervallo di trattamento. Ciò ha garantito un’ottima stabilità in termini di BCVA  seppur con minima quota di SRF persistente.

Presentazione caso con storia clinica del paziente

Paziente maschio di anni 76 con Ipertrofia prostatica benigna ed Ipertensione arteriosa, con anamnesi specialistica muta per patologie note e/o per familiarità. Il paziente accede presso il Pronto Soccorso oculistico del nostro nosocomio per riferito ipovisus in OD da circa una settimana. Esegue quindi esame OCT e successivo esame ICGA con diagnosi di PCV in OD. (IMMAGINE 1- OCT e ICGA)

BASELINE (09/07/2023):

  • Acuità visiva: 20/63
  • CST: 436 μm
  • Fluido sotto-retinico
  • Terapia prescritta: 3 IVT di Bevacizumab in Q4 (Loading Phase)

12/10/2023: MONITORAGGIO DOPO LOADING PHASE (3 IVT IN Q4) – (OCT IMMAGINE 2 )

  • Acuità visiva: 20/40
  • CST: 240 μm
  • Persistenza SRF, con riduzione dello stesso
  • Terapia prescritta: IVT di Bevacizumab in Q8

05/12/2023: MONITORAGGIO dopo terapia con Bevacizumab in Q8 (OCT IMMAGINE 3)

  • Acuità visiva: 20/63
  • CST: 317 μm
  • Aumento SRF
  • Terapia prescritta: 3 IVT di Aflibercept in Q4 (Loading Phase)

08/03/2024: MONITORAGGIO dopo  Aflibercept in Q4 – (OCT e angio-OCT IMMAGINE 4 e 5 )

  • Acuità visiva: 20/63
  • CST : 404 μm
  • Persistenza SRF
  •  Terapia prescritta: Faricimab loading phase (4 IVT in Q4)

26/07/2024- Monitoraggio dopo Loading Phase con Faricimab (OCT IMMAGINE 6)

  • Acuità visiva: 20/40
  • CST: 230 μm
  • Riduzione SRF con minima persistenza
  • Terapia prescritta: T&E con Faricimab in Q8

12/09/2024 – MONITORAGGIO dopo Faricimab in regime Q8 (OCT IMMAGINE 7)

  • Acuità visiva: 20/40
  • CST: 226 μm
  • Minima persistenza di fluido sotto-retinico
  • Terapia prescritta: IVT di Faricimab in Q12

28/12/2024 – MONITORAGGIO dopo Faricimab in regime Q12 (OCT IMMAGINE 8)

  • Acuità visiva: 20/40
  • CST: 231 μm
  • Minima persistenza di fluido sotto-retinico
  • Terapia prescritta: IVT di Faricimab in Q16

09/05/2025 -Monitoraggio dopo IVT di Faricimab in Q16 (OCT IMMAGINE 9)

  • Acuità visiva: 20/32
  • CST: 210 μm
  • Assenza di fluido sotto-retinico

Il caso che abbiamo presentato evidenzia come il trattamento intravitreale con FARICIMAB possa garantire non soltanto una buona efficacia nella riduzione dei fenomeni essudativi, ma soprattutto come anche in presenza di una minima persistenza degli stessi garantisca il mantenimento della BCVA che ci consenta di allungare l’intervallo di trattamento in un regime T&E, ottimizzando la gestione della malattia, riducendo il numero di accessi del paziente per il trattamento.